Venuta a mancare il 28 gennaio scorso, Kim Bok-dong era una delle ultime donne in vita coreane a poter testimoniare la pratica delle comfort women, un sistema creato dall’esercito imperiale giapponese che forzava giovani donne a intrattenere sessualmente i soldati. Le stime sulle donne che furono coinvolte sono varie e spesso discordanti, se il Giappone afferma che circa 20 mila donne furono coinvolte, la Cina ne cita 400 mila. Le maggior parte delle donne provenivano dal Giappone stesso, dalla Cina e dalla Corea, ma molte erano anche filippine, birmane, taiwanesi e indonesiane.
